venerdì 5 aprile 2019

Fotografia sociale e legge sulla privacy




La legge sulla Privacy , in ambito fotografico è molto chiara, sono consentite pubblicazioni inerenti a eventi pubblici ( evitando di mettere in primo piano i minori) , sono consentite pubblicazioni di foto inerenti personaggi famosi purché fatte in un luogo pubblico e non offensive della persona. La realizzazione di un ritratto va supportata da una liberatoria scritta, se il ritratto è utilizzato per la stampa di un libro, bisogna avvertire il soggetto e chiedergli di firmare una nuova liberatoria, specificando l'utilizzo dell'immagine. Sui minori la legge è molto severa anche nei riguardi dei giornalisti, in tal senso l'ordine ha approvato un codice etico che tutela la privacy dei minori anche in casi di cronaca. Le associazioni culturali e no profit hanno l'esigenza di rendere visibile il proprio impegno statutario e di promuovere iniziative atte a concretizzare i progetti "in corso", esigenza che richiede necessariamente l'uso della fotografia come strumento di comunicazione primario. Una volta studiato il progetto tutte le persone coinvolte, siano esse interne o esterne all'associazione, dovranno firmare una liberatoria che sancisca il proprio consenso alla pubblicazione del progetto. Per quanto riguarda i minori la firma deve essere posta da entrambi i genitori. 

Nessun commento:

Posta un commento